Anche se non tutti lo sanno o ne sono consapevoli, la condizione di obesità è strettamente legata al mal di schiena e rappresenta una delle principali cause del dolore lombare. Spesso chi soffre di questo disturbo non sa bene a chi rivolgersi e perde facilmente le speranze di poter migliorare la propria condizione fisica. Altre volte, invece, capita di non rendersi conto che la propria condizione di sovrappeso e il mal di schiena siano così connessi tra loro. Se sommiamo tutto dalla postura sbagliate durante lo smart working, il poco allenamento e il sovrappeso ecco che il mal di schiena diventa un vero e proprio problema.
Per cambiare le cose è indispensabile innanzitutto agire e comprendere che è necessario dimagrire per diminuire il mal di schiena, scegliendo di affidarsi ad un team di professionisti (costituito da medico, personal trainer, nutrizionista e fisioterapista) che possono impostare il percorso di dimagrimento più adatto alle proprie esigenze per migliorare il dolore lombare.
Sovrappeso e mal di schiena: qual è la correlazione?
Diversi studi evidenziano un nesso di causalità fra la condizione di obesità e il dolore lombare e sono concordi sul fatto che dimagrire fa diminuire il mal di schiena e riduce anche il rischio di ricadute. Ma come mai il sovrappeso e il mal di schiena sono strettamente correlati fra loro?
Nei soggetti in sovrappeso, l’eccessivo accumulo di grasso corporeo porta il corpo a sostenere un carico troppo pesante che, assieme alla perdita del tono muscolare della parete addominale, provoca una destabilizzazione della colonna vertebrale. Questo scorretto allineamento della schiena va a comprimere le strutture ossee, soprattutto quando si sta in piedi o seduti, ovvero quando il peso del proprio corpo è caricato interamente sulla schiena. Inoltre, anche i muscoli e i legamenti devono sopportare un’eccessiva tensione.
Dimagrire per diminuire il mal di schiena
La perdita di peso può aiutare sicuramente a migliorare il dolore lombare, tuttavia è importante evitare di perdere peso troppo velocemente, perché ciò potrebbe portare all’instaurarsi di dolori acuti nella zona lombare o ad accentuare quelli già esistenti. Dunque, è vero che dimagrire fa diminuire il mal di schiena, ma bisogna farlo nel modo corretto. Una alimentazione sana ed equilibrata abbinata ad una attività fisica regolare possono aiutare a favorire la perdita di peso ed apportare dei benefici in tutto il corpo.
Tuttavia, per ottenere dei buoni risultati e migliorare il dolore lombare, non bastano la sola dieta ed un’attività mirata alla perdita di tessuto adiposo, ma è necessario rivolgersi ad uno specialista del settore per avviare un’attività preventiva e compensativa con esercizi programmati per intensità e successione. In questo modo si potrà ottenere un costante rafforzamento dei tessuti muscolari addominali ed un allungamento dei muscoli che prima erano contratti. Inoltre, grazie al miglioramento della postura, si otterrà un ripristino dell’equilibrio muscolare ed un allentamento delle tensioni a livello lombare.
Comprendere la relazione esistente fra sovrappeso e mal di schiena è di fondamentale importanza per chi desidera stare bene e rappresenta il primo passo per tornare in forma. Soltanto lavorando in maniera globale, infatti, si possono ottenere dei risultati duraturi nel tempo che consentono alla persona di raggiungere un livello di benessere totale, sia a livello fisico che psicologico.