Se hai deciso di migliorare il tuo stile di vita attraverso una dieta bilanciata e una regolare attività fisica ed il tuo obiettivo principale è la perdita di peso, è molto importante approfondire il concetto di bilancio calorico e in che modo questo possa influire sul dimagrimento. La cosa più importante da capire è che quando decidiamo di iniziare una dieta non dobbiamo prenderla come un sacrificio, ricordate, la dieta non è sinonimo di restrizione.
Cosa si intende per bilancio calorico?
Per bilancio calorico si intende la differenza fra tutte le calorie assunte dal nostro organismo attraverso l’alimentazione e quelle bruciate tramite le attività che svolgiamo ogni giorno, come il lavoro e l’esercizio fisico, tenendo in considerazione anche il metabolismo basale e la termogenesi stimolata dalla dieta.
Se il bilancio calorico è negativo, ovvero le calorie assunte dall’organismo sono inferiori a quelle bruciate, si ottiene una perdita di peso. Questo succede perché il corpo degrada i tessuti adiposi e muscolari per ottenere l’energia necessaria al suo funzionamento, attraverso l’attivazione di un processo catabolico. Se, invece, il bilancio calorico è positivo, ovvero le calorie assunte sono maggiori di quelle bruciate, si verifica un aumento del peso corporeo. L’organismo immagazzina l’energia in eccesso attraverso la sintesi di nuovi tessuti, principalmente di tipo adiposo, che verranno conservati come riserve ed utilizzati appena necessario.
Si parla, invece, di pareggio calorico quando le calorie assunte dall’organismo sono uguali a quelle consumate. In questo caso, anche se il peso corporeo sembra non variare, si verifica una riduzione della massa muscolare con conseguente aumento della massa grassa. Un miglioramento delle condizioni fisiche si può ottenere attraverso l’introduzione di una dieta corretta ed un piano di allenamento specifico, in modo tale da aumentare il tono muscolare e favorire la riduzione del tessuto adiposo.
Fabbisogno calorico in funzione del dimagrimento
Quando l’obiettivo da raggiungere è la perdita di peso, è fondamentale capire quante calorie il nostro corpo può assumere complessivamente durante la giornata per ottenere un bilancio calorico negativo. Tuttavia, l’errore che in molti commettono quando vogliono dimagrire è quello di considerare soltanto la somma delle calorie degli alimenti. Ciò che si deve tenere in considerazione non è soltanto un’alimentazione corretta, ma anche lo stile di vita di una persona, che comprende tutte quelle attività quotidiane che fanno bruciare calorie.
In questo caso si parla di fabbisogno calorico in funzione del dimagrimento, ovvero la quantità complessiva di calorie da assumere al giorno per perdere peso, che si può calcolare attraverso una serie di parametri, tra cui il peso corporeo, il sesso, l’età, l’altezza, il tipo di lavoro e l’attività fisica svolti. Una persona che conduce uno stile di vita sedentario, avrà sicuramente un fabbisogno calorico inferiore rispetto ad una persona che si allena tre volte alla settimana.
Secondo gli studi, la sola diminuzione dell’apporto calorico non costituisce il corretto approccio per perdere peso, perché produce non solo una riduzione della massa muscolare, ma anche un abbassamento del metabolismo basale. Il consiglio per favorire il processo di dimagrimento è quello di mantenere un metabolismo basale sempre attivo. Questo si può ottenere introducendo, ogni circa tre giorni di alimentazione con deficit calorico di 300-500 Kcal, un giorno di alimentazione con pareggio calorico (Kcal assunte=Kcal bruciate).