Negli ultimi anni, nell’ambito del fitness e del benessere, si parla sempre più spesso di allenamento funzionale o functional training. Ma su cosa si basa questo nuovo modo di allenarsi ormai sempre più in voga e, soprattutto, è utile per restare in forma? Scopriamo insieme quali sono tutti i benefici dell’allenamento funzionale sul nostro corpo ed in che modo svolgere gli esercizi per metterlo in pratica e la domanda che più ci si pone: quante volte dobbiamo allenarci a settimana per ottenre i risultati che ci siamo prefissati?
Allenamento funzionale: cos’è e a cosa serve?
Questa nuova forma di allenamento consiste nel mimare i movimenti quotidiani effettuati dal nostro corpo e non prevede l’utilizzo di particolari macchinari sportivi. Il movimento è detto “funzionale” perché coinvolge allo stesso tempo diversi distretti muscolari, a differenza dei movimenti cosiddetti “non funzionali” che invece attivano i muscoli uno per volta, come ad esempio avviene nell’allenamento di forza.
L’allenamento funzionale consente di sviluppare al meglio la coordinazione intermuscolare ed intramuscolare ed attraverso il costante allenamento del core permette di migliorare la stabilità di tutto il corpo. In questo modo si riduce notevolmente il rischio di incorrere in lesioni, soprattutto durante la pratica degli allenamenti di forza e del cardio.
I benefici dell’allenamento funzionale
Il successo del functional training nel mondo del fitness è dovuto in particolar modo alla sua facilità di esecuzione ed alla possibilità di svolgerlo in qualsiasi luogo, sia all’aperto che al chiuso. Inoltre, è un tipo di allenamento adatto veramente a tutti, sia agli atleti professionisti sia a chi pratica l’attività fisica per passione e/o semplicemente per mantenersi in forma, senza alcun limite di età.
I benefici dell’allenamento funzionale sul corpo umano sono molteplici ed i risultati che si possono raggiungere non sono soltanto di tipo estetico, ma costituiscono un reale e concreto miglioramento delle capacità fisiche in maniera globale. Gli esercizi dell’allenamento funzionale permettono, infatti, di migliorare il corpo sotto ogni punto di vista, come la coordinazione dei movimenti nello spazio, l’equilibrio, l’agilità, la velocità, ma anche la forza, la potenza e la resistenza fisica.
Esercizi per l’allenamento funzionale: come svolgerli
Ma in che modo bisogna svolgere gli esercizi per l’allenamento funzionale al fine di ottenere dei buoni risultati? A seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere, si può impostare un programma di allenamento che prevede solitamente più sequenze di esercizi differenti organizzati in circuiti. Tra questi vengono inserite delle pause di recupero, la cui durata e frequenza può variare in base all’intensità degli esercizi.
Il vantaggio dell’allenamento funzionale consiste nella possibilità di adattarlo ad ogni situazione e ad ogni ambiente. Non esistono delle regole fisse: ci si può allenare a casa, all’aperto oppure in palestra, si può decidere di eseguire gli esercizi senza alcun tipo di attrezzatura oppure di utilizzare attrezzi convenzionali (come anelli, palle mediche, corde elastiche, sbarre per le trazioni) oppure attrezzi non convenzionali che si trovano all’esterno o in casa (come muri, panchine, tavoli e corde).
La cosa fondamentale di questo tipo di allenamento è attivare in maniera sinergica differenti gruppi muscolari ed eseguire i movimenti nella loro massima ampiezza, raggiungendo il cosiddetto range of motion massimo, in modo da aumentare il dispendio energetico ed ottenere risultati migliori più velocemente.